martedì 31 marzo 2009

Esercitazione 6: libri e social networking. Anobii e Pickwicki

Iscrivetevi su www.anobii.com, aderite al gruppo Omega e inserite almeno 5 tra i vostri libri preferiti, andando a cercare le schede con l’apposita funzione
In vista dell’incontro del 7 aprile, iscrivetevi a www.pickwicki.com, visitate il sito e preparate domande per la relatrice.

5 commenti:

  1. Appunti/domande su Pickwicki:
    - Trovo nel numero "modesto" di libri un punto debole del sito, d'accordo che l'apporto dgli utenti sia importante, ma una base consistente aumenterebbe di molto l'appeal del sito (caso pratico: dopo aver utilizzato anobii - ed averlo trovato eccezionalmente usabile - ho tentato di fare le stesse cose con Pickwicki e mi son scontrato con la mancanza di molti titoli, la difficoltà di ricerca - tasto poco evidente e che richiede lo scorrimento della pagina per essere rintracciato - la macchinosità della gestione della libreria personale)
    - Come mai il nome Pickwicki?
    - Carina l'idea del blog, peccato che sia relegato a fondo pagina nel footer
    - La registrazione è troppo articolata IMHO, in Anobii, in 5 secondi ero un utente registrato.
    Tutti i paragoni non sono assolutamenti influenzati da una maggiore pratica nell'uso dell'uno o dell'altro sito, perchè li ho scoperti entrambi oggi stesso.
    - Una nota positiva anche alla possibilità di pubblicare storie scritte dagli utenti.

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  2. @Stetolo: il nome del sito “Pickwicki” deriva dal titolo del libro di Dickens “Il circolo Pickwick”.

    “L'insana passione per la lettura e molti incoraggiamenti hanno nutrito questo sito, che deve molto alla leggerezza di Mr. Samuel Pickwick e molto ai recenti sviluppi del Web 2.0!”

    Ho notato anche che ci sono parecchi siti o blog con un nome simile con un contenuto ‘letterario’, come laboratori di scrittura creativa.
    http://circolopickwick.altervista.org/
    http://www.circolopickwick.it/
    http://ilcircolop.blogspot.com/

    Per quanto riguarda il sito:
    - Sono andata a cercare le storie scritte dagli utenti e le ho trovate in ordine dall’ultima scritta con una sfilza di 18 pagine per 177 storie scritte. Non sarebbe più comodo suddividere la storie per generi in modo che se, per esempio, a me interessano solo le storie avventurose trovo solo quelle? Intendo un sistema di ricerca più selettivo.*

    - Come Stetolo mi piace l’idea del blog, ma non è scomodo e quasi invisibile relegare le faq, il blog ecc nella barra a fondo pagina con un colore che li rende pressoché illeggibili?

    - Mi piace molto l’idea dei circoli in cui discutere, ma come ho detto prima, non si poteva dividere così anche le storie?*

    - Durante la lezione del prof Taglietti abbiamo analizzato il sito di una casa editrice, Skira, e abbiamo guardato come si componeva la mappa del sito… nel sito http://www.pickwicki.com non l’ho trovata.

    - Ritengo importante la presenza dei tag, ma non sono forse un po’ troppo ingombranti all’interno della pagina?

    Micol Ferrari 710657

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  3. Sia www.anobili.com che www.pickwicki.com non sono solamente siti dove è possibile trovare informazioni sui libri, ma veri e propri punti di incontro per gli appassionati della lettura.
    Per quanto riguarda il primo sito credo abbia soprattutto due punti di forza: la possibilità di visionare un gran numero di opinioni per ogni libro ma soprattutto poter vedere la “libreria virtuale” degli altri utenti col quale si ha in comune anche solamente un libro. L’opinione o il consiglio di un utente che ha letto parte dei tuoi stessi libri può considerarsi come una sorta di “garanzia”.
    La registrazione al sito è velocissima e la navigazione è molto intuitiva e al suo interno si trovano un’infinità di titoli. Una volta creata la propria libreria per ogni titolo si possono dare anche altre informazioni tra cui il tempo di lettura,, un commento e specificare se il proprio libro è in prestito, in vendita o nessuna delle due.
    Il sito www.picwicki.com ha anche questo l’obiettivo di far incontrare appassionati della lettura dando la possibilità oltre che di scrivere recensioni di pubblicare storie scritte interamente dagli utenti.
    Per questo però credo sarebbe utile avere qualche riga di riassunto per ognuna, o perlomeno suddividerle per categoria, per poter fare una selezione visto il gran numero di storie presenti sul sito.
    Bella l’idea di creare dei gruppi e avere una pagina dedicata agli eventi legati al mondo del libro.
    Ho provato a inserire gli stessi libri messi nella mia libreria virtuale di www.anobili.com, qui però su cinque titoli ne è stato trovato appena uno.


    Lanza Andrea 715733

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  4. Per quanto riguarda anobii il punto di forza è la semplicità e la facilità di utilizzo (a partire dalla registrazione), oltre alla grande quantità di titoli presenti sul sito.

    Partendo dal presupposto che sono due siti che hanno cose in comune ma che non vogliono essere identici penso che pickwicki, anche se molto in stile web 2.0, rimane più di difficile utilizzo e la grafica anche se molto carina non aiuta come dovrebbe (un sito per lettori credo debba esser un pochino meno "giocoso"). Di sicuro ci sono tutte le caratteristiche necessarie per costruire una grande community (inserimento storie, creazione circoli, commenti e voti).

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  5. L'incontro è stato spostato il 28 dato che il 7 molti hanno un esame e non potranno esserci. Fate girare la voce.

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